Impostare la temperatura interna a massimo 19°C
Capitolo 8
Il Vademecum è diviso in vari articoli:
Vademecum per il risparmio energetico
Cosa deve fare il cittadino?
Modificare gli orari di accensione
Regolazione per zona/abitazione tramite (crono)termostato
In questo caso, la regolazione è affidata a un dispositivo (termostato) che va ad agire sulla caldaia in relazione alla temperatura rilevata nel punto in cui è installato. Tipicamente, la temperatura viene regolata per l’intera abitazione (unica zona), attraverso un solo termostato.
Quando l’abitazione risulta suddivisa in più zone termiche (ad esempio, zona giorno/notte), i termostati comandano altrettante una valvole di zona, consentendo di regolare separatamente la temperatura.
Va prestata particolare attenzione alla posizione in cui il termostato è installato per verificare se questa è idonea a rilevare correttamente la temperatura: in caso contrario, è opportuno contattare il proprio installatore per valutare lo spostamento in una posizione più adeguata.
Attenzione alla posizione del (crono)termostato!
- Altezza di circa 1,5 m da terra
- Posizione centrale nell’abitazione per una lettura della temperatura media più accurata
- Installazione su una parete interna
- Non su pareti particolarmente fredde (non isolate verso esterno);
- Non in nicchie, dietro a porte, tende o arredi
- Non in ambienti in condizioni d’umidità e temperatura particolari (bagni, cucine)
- Lontano almeno 1,2 metri da fonti di calore
- Lontano dall’esposizione diretta ai raggi solari e a correnti d’aria
Termostato
Il termostato può essere analogico o digitale, è dotato di un comando ON/OFF e di un selettore della temperatura che permette di regolare solo la temperatura interna di set-point per accensione e spegnimento dell’impianto di riscaldamento.
Se si possiede questo tipo di regolatore, si può selezionare la temperatura desiderata tramite il selettore e accendere e spegnere l’impianto tramite il comando ON/OFF, nel rispetto dei giorni e delle ore massime di accensione indicate nel DM 383/2022, a seconda della zona climatica.
Si consiglia di valutare la sostituzione del termostato con un cronotermostato, per adeguarsi alla normativa ed avere la possibilità di programmare gli orari di accensione e spegnimento in base alle proprie esigenze, nell’ottica di un maggiore risparmio energetico.
Cronotermostato analogico (a cavalieri)
Il cronotermostato permette di regolare sia la temperatura dell’aria interna sia gli orari per accensione e spegnimento dell’impianto di riscaldamento, con diverse funzioni a seconda delle tipologie.
Con questo tipo di regolatore si può programmare la temperatura di set-point a differenti livelli durante le ore del giorno e, nei dispositivi più complessi, anche in base al giorno della settimana.
In un cronotermostato analogico a cavalieri, si può scegliere la temperatura desiderata mediante il selettore e impostare gli orari di accensione giornaliera tramite delle levette (dette appunto “cavalieri”), nel rispetto dei giorni e delle ore massime di accensione indicate nel DM 383/2022, a seconda della zona climatica.
Cronotermostato digitale
In un cronotermostato digitale, si può selezionare l’esatta temperatura su un display e regolare gli orari di accensione giornaliera nel rispetto dei giorni e delle ore massime di accensione indicate nel DM 383/2022, a seconda della zona climatica.
Cronotermostato con controllo remoto
In presenza di un cronotermostato digitale con comando remoto, oltre alla selezione della temperatura dell’aria interna e alla regolazione degli orari di accensione giornaliera nel rispetto dei giorni e delle ore massime di accensione indicate nel DM 383 del 6/10/2022, a seconda della zona climatica, si può andare a intervenire anche sulla temperatura dell’acqua di mandata all’impianto di riscaldamento.
Cronotermostato smart o connesso
Esistono sul mercato dei cronotermostati di ultima generazione che, oltre alle funzioni di un normale cronotermostato digitale, offrono la possibilità di connettersi a internet, di impostare, anche a distanza, programmi di regolazione secondo le proprie necessità nonché di monitorare i consumi tramite display o tramite altri dispositivi (come tablet e cellulare).
| REGOLAZIONE TEMPERATURA DI MANDATA ACQUA | REGOLAZIONE TEMPERATURA INTERNA | PROGRAMMAZIONE ORARI | PROGRAMMAZIONE GIORNI | |
|---|---|---|---|---|
|
Termostato di caldaia |
SI |
NO |
NO |
NO |
|
Termostato |
NO |
SI |
NO |
SI |
|
Cronotermostato |
NO |
SI |
SI |
SI |
|
Controllo remoto |
SI |
SI |
SI |
SI |
Regolazione per singolo ambiente
Le caldaie a gas scaldano l’acqua alla temperatura richiesta e la mandano ai corpi scaldanti posizionati nei vari ambienti della casa. La regolazione per singolo ambiente può essere affidata a delle valvole che regolano la portata dell’acqua all’interno del corpo scaldante, in modo da garantire negli ambienti la temperatura desiderata. Il DM 383/2022 ha impostato questa temperatura a 19°C, fatte salve le deroghe previste all’Articolo 1 comma 9.
Attraverso queste valvole, si può regolare manualmente la temperatura negli ambienti sulla base delle esigenze. Ad esempio, sulla base della loro occupazione o anche dell’esposizione solare si può decidere di chiudere la valvola o impostarla su un livello corrispondente a una temperatura più bassa di quella di comfort.
Esistono tre principali categorie di valvole termostatiche:
-
tradizionali (o con comando termostatico);
-
elettroniche (o con comando elettronico);
-
smart o connesse (o con comando connesso).
| Regolazione temperatura singolo ambiente | ALIMENTAZIONE ELETTRICA | PROGRAMMAZIONE TEMPERATURE E ORARI | CONTROLLO REMOTO | COME IMPOSTARE LA TEMPERATURA DI 19°C | ||
|---|---|---|---|---|---|---|
![]() |
Valvole termostatiche tradizionali |
Regolazione temperatura singolo ambiente:
SI |
ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
NO |
PROGRAMMAZIONE TEMPERATURE E ORARI:
NO, impostazione solo manuale |
CONTROLLO REMOTO:
NO |
COME IMPOSTARE LA TEMPERATURA DI 19°C:
Ogni numero della scala di regolazione corrisponde a una temperatura. Si verifichi sul foglio di istruzioni o con l’installatore |
![]() |
Valvole termostatiche elettroniche |
Regolazione temperatura singolo ambiente:
SI |
ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
Batterie di uso comune |
PROGRAMMAZIONE TEMPERATURE E ORARI:
SI, cronotermostato integrato nella valvola |
CONTROLLO REMOTO:
NO |
COME IMPOSTARE LA TEMPERATURA DI 19°C:
Il display digitale consente di visualizzare e settare con precisione la temperatura dell’ambiente |
|
Valvole termostatiche smart o connesse |
Regolazione temperatura singolo ambiente:
SI |
ALIMENTAZIONE ELETTRICA:
Batterie di uso comune |
PROGRAMMAZIONE TEMPERATURE E ORARI:
SI, anche a distanza tramite app |
CONTROLLO REMOTO:
SI |
COME IMPOSTARE LA TEMPERATURA DI 19°C:
Il display digitale o la app consente di visualizzare e settare con precisione la temperatura dell’ambiente |
Tipicamente, una valvola termostatica è tarata su una scala di regolazione da 0 a 5 (più raramente da 0 a 10). A ciascun livello corrisponde una temperatura. Per individuare la temperatura di set-point, si consiglia di verificare le caratteristiche della propria valvola e la relativa taratura sul libretto d’istruzioni ricevuto all’atto dell’installazione (o scaricabile dal sito web del produttore della valvola) o con il proprio installatore abilitato.
Valvola termostatica a servizio di un radiatore
-
Livello 00°C
La valvola impedisce l’afflusso di acqua. Il radiatore non genera calore;
-
Livello 112°C
La valvola lascia entrare acqua fino a che il radiatore non scalda l’ambiente a una temperatura di 12° C;
-
Livello 216°C
Corrisponde a circa 16°C di temperatura nell’ambiente;
-
Livello 320°C
Corrisponde a circa 20°C di temperatura nell’ambiente;
-
Livello 424°C
Corrisponde a circa 24°C di temperatura nell’ambiente;
-
Livello 528°C
Corrisponde a circa 28°C di temperatura nell’ambiente.
In questo esempio, per ottenere un temperatura ambiente interna di 19°C è dunque necessario posizionare l’indicatore della valvola fra i livelli 2 e 3, poco al di sotto di quest’ultimo.
Si noti che le temperature sono quelle misurate nell’ambiente riscaldato (mentre l’acqua all’interno del corpo scaldante sarà a una temperatura più alta).

